Risulta essere un’erba aromatica dal gradevole profumo di limone (per questo è conosciuta anche come cedronella, citronella, erba limona), un profumo che perderà solo con l´essiccazione. Ha foglie dalla caratteristica forma a cuore e vellutate, disposte in modo da formare, quando le piantine sono giovani, un verde tappeto morbido. Quando le piante invecchiano tendono ad innalzarsi a fusti nell’aria, assumendo un aspetto cespuglioso.
Come coltivare la melissa
Come saprai, la melissa ha un largo impiego in cucina per aromatizzare frittate, pesce, insalate, marmellate, macedonie di frutta, e per la preparazione di gustosi pasticcini, gelatine, torte, liquori e sciroppi. Quando nell’orto destinerai a quest’erba un pezzettino di terreno, stai attento che esso non abbia problemi di ristagni d’acqua. Sono assai dannosi per la crescita della melissa. Con le irrigazioni dovrai pertanto regolarti di conseguenza, cioè irriga le piantine solo se necessario.
Un’altra cosa di cui devi tener conto è che la pianta predilige starsene a mezza ombra, in quanto non ama l’esposizione ai raggi solari nelle ore più calde della giornata. Il sole eccessivamente forte, infatti, ne scolora le foglie e rende il suo profumo più aspro. Puoi fare uso di tre metodi di riproduzione della melissa. I più diffusi sono: semina, talea e divisione dei cespi. Nella guida faremo riferimento alla semina. Se sei in primavera puoi fare la semina direttamente in campo, interrando il seme ad una profondità di 1 o 2 cm.
Ricoprili poi con la terra residuata, per evitare che gli uccelli facciano razzia di essi. Termina con una leggera rastrellatura superficiale. Se invece ti trovi nel periodo autunnale, puoi farlo in semenzaio. Verso marzo o aprile però devi tener pronto il letto per trapiantare in campo le giovani piantine. Non dimenticarti di scegliere un pezzetto di terreno a mezza ombra. Calcola per l’impianto una distanza tra le file di 50 cm e di 25 sulla stessa fila. Per dettagli è possibile vedere questa guida su Coltivazione.net.
Occorre che tu sia molto paziente nell’attesa della germinazione della melissa, perchè ti accorgerai che essa si presenta assai lenta. Per quanto attiene alla raccolta dovrai praticarla verso il secondo anno con due sfalci. Potrai usare le foglie fresche, ma si consiglia sempre di asportarne le cimette. Puoi anche essiccarla in locali asciutti ed arieggiati e successivamente conservarla in vasetti di vetro.
Come conservare la melissa
La melissa, nota anche come melissa officinalis o limoncina, è una pianta aromatica molto apprezzata per il suo profumo e per le sue proprietà rilassanti e digestive. Per conservare la melissa dopo la raccolta, puoi seguire diverse metodi, tra cui:
Essiccazione
Taglia i gambi della melissa e rimuovi eventuali foglie danneggiate o sporche.
Lega i gambi in mazzetti e appendili a testa in giù in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, al riparo dalla luce diretta del sole.
Lascia essiccare per circa 1-2 settimane, fino a quando le foglie diventano croccanti.
Sgancia le foglie secche dai gambi e conservale in contenitori di vetro ermetici al riparo dalla luce e dall’umidità.
Congelamento
Raccogli le foglie di melissa e lavale accuratamente.
Asciugale con un canovaccio pulito o con carta da cucina.
Disponi le foglie su un vassoio foderato con carta da forno e mettile nel congelatore per qualche ora, fino a quando diventano solide.
Trasferisci le foglie congelate in sacchetti di plastica per alimenti o contenitori ermetici e rimettili nel congelatore. Così facendo, puoi conservare la melissa per diversi mesi.
Conservazione in olio
Raccogli e lava le foglie di melissa, poi asciugale accuratamente.
Inserisci le foglie in un vaso di vetro pulito e sterilizzato.
Copri le foglie con olio di oliva o di girasole, assicurandoti che siano completamente immerse.
Chiudi il vaso ermeticamente e conservalo in un luogo fresco e buio. La melissa conservata in olio può durare fino a un anno.
Preparazione di un infuso
Raccogli e lava le foglie di melissa.
Metti le foglie in un barattolo di vetro pulito e sterilizzato e coprile con alcol puro al 90% o vodka.
Chiudi il barattolo ermeticamente e lascialo riposare in un luogo fresco e buio per almeno 2-4 settimane, agitandolo ogni tanto.
Filtra l’infuso attraverso un colino o un filtro per caffè e conserva il liquido ottenuto in una bottiglia di vetro scuro. L’infuso di melissa può durare diversi anni se conservato correttamente.
Scegli il metodo di conservazione che preferisci in base all’uso che desideri fare della melissa e alle tue esigenze personali.